Mercoledì la Lega Nazionale Pallacanestro renderà nota la giornata di apertura del campionato di Serie B, fissata per domenica 2 ottobre. Le restanti partite, quindi il calendario completo, saranno diramate giovedì 4 agosto.
Gli Herons, come noto, sono nel girone A, assieme ad una parte di Toscana, abbinata a Piemonte e Lombardia. “La spaccatura del gruppo delle toscane è inaspettata ed inconsueta” fa notare il coach rossoblù Federico Barsotti, che non potrà ritrovare il suo ex club di San Miniato, oltre ad Empoli e la neo nata e ambiziosa società di Firenze, finite con emiliane e marchigiane.
Per decifrare il nostro gruppo ci fa da guida: “Girone che si dimostra di alto livello, lo posso dire con cognizione di causa, dato che i roster sono praticamente ultimati. Tantissime squadre molto attrezzate, le regine sono chiaramente le due livornesi, Pallacanestro Livorno e Libertas Livorno, che hanno fatto la squadra presto, tradotto hanno scelto con accortezza, spendendo ed inserendo nomi importanti”. Delineate le teste di serie, quindi. Dato che ci sarà la riforma dei campionati, sarà fondamentale chiudere nei primi 8 posti in modo da ritrovarsi nella nuova B Eccellenza nel 2023-24.
“Legnano e Vigevano che già erano eccellenti nella passata stagione e si sono ulteriormente consolidate – prosegue -. Omegna da sempre si colloca nella prima fascia. Infine Piombino ha fatto un mercato attento e di alto livello, con un tecnico come Cagnazzo, che è una garanzia”.
Dietro si prospetta bagarre. “Le altre partono alla pari in fascia centrale, le due montecatinesi, Sangiorgiese, Gallarate. Da segnalare anche Pavia, sta recuperando il tempo perso, dopo le titubanze estive. Poi diversi roster giovani come Borgomanero, Varese ed Alba, quindi da decifrare un po’ e destinate a crescere, se lasciate lavorare in tranquillità. Attenzione poi a Casale con un interessante mix tra giovani e vecchi”.
Questi sono i pronostici sotto l’ombrellone, seppur particolarmente qualificati. Poi la realtà del campo potrebbe essere diversa: “L’esperienza mi insegna che le valutazioni del mercato estivo poi non rispecchiano fedelmente l’andamento di classifica – chiosa Barsotti-, c’è sempre qualcuno che va al di sotto delle aspettative e, di conseguenza, una delle altre la rimpiazzerà, trovando la giusta alchimia e prendendo lo scettro della sorpresa”.