La stagione è ormai alle porte, domenica la Fabo Herons va sul campo della Rucker San Vendemiano (diretta Lnp Pass per abbonati), ma i termali già si possono fregiare di un trofeo, la Supercoppa vinta domenica a Ravenna. Per presentare l’annata di Serie B Nazionale gli Aironi hanno incontrato la stampa nello scenario suggestivo di Grotta Giusti Spa a Monsummano, partner degli Herons che riserverà a breve delle sorprese anche per i tifosi. Ad accogliere la comitiva rossoblù con grande calore dal GM di Grotta Giusti Thermal Spa Resort Thomas Parenti: “Abbiamo sposato l’idea di una collaborazione con una società strutturata e vincente. Complimenti per la Coppa”.
L’allenatore Federico Barsotti è già concentrato sul prossimo obiettivo: “Dobbiamo resettare, trasferta complessa in Veneto, un po’ di strascichi dal doppio impegno ma ci faremo trovare pronti. Abbiamo imparato dalla stagione scorsa che mai un risultato è scontato. Fa piacere vincere un trofeo, anche se di precampionato, perché ci dimostra che abbiamo intrapreso la strada giusta”.
Quali le gerarchie del girone A? “Nel panorama complessivo Gema si è ben attrezzata, Treviglio ha dimostrato di che pasta è fatta anche in questa stagione, San Vendemiano è da anni ai vertici, sappiamo che farà bene. Poi mi piace Vigevano, che viene dall’A2, anche l’altra retrocessa Ucc Piacenza ha fatto buon mercato, Omegna sarà una contender da tenere in considerazione. Mi sembrano le principali candidate ai playoff”.
Con la contrazione delle squadre e i giocatori di serie superiori ridistribuiti in B. Barsotti fa notare un aspetto particolare: “Sono arrivati comunitari di livello clamoroso, nazionali o addirittura gente che ha fatto le Olimpiadi, non vengono presi a caso. Credo che durante la stagione ci sarà ancora un ricambio e un innalzamento del livello, essendoci circa 15 giocatori di talento che non si sono accasati”.
Passando ad analizzare gli Herons ha impressionato il cambio di passo nello scorso weekend, dove Fabo ha battuto Pielle Livorno e Treviglio, prestazioni che niente hanno a che vedere con le precedenti amichevoli.
“Improvvisamente in una settimana siamo sembrati un’altra squadra – dice il tecnico -. La Supercoppa mi ha confermato che posso avere fiducia nei ragazzi. Una squadra di agonisti, come si alza la palla a due cambiano volto. Ho virato dalle mie idee tattiche iniziali perché ho visto che posso fidarmi delle loro capacità. Abbiamo introdotto meno a livello tecnico rispetto agli altri anni, quando ho visto il contributo che possono dare i ragazzi, abbiamo ritenuto non ci fosse bisogno di molto”.
“Non mi stupirei che anche quest’anno nel girone di ritorno ci possa essere un’impennata di rendimento. Questi giocatori hanno margini di crescita infiniti, ragazzi che non si tirano indietro, gente di personalità. Possiamo fare un basket divertente e coinvolgente per chi ci viene a vedere”.
La stagione scorsa si è conclusa il 22 giugno ma i rinforzi sono arrivati con decisione e rapidità che hanno lasciato tutti di stucco. 7 nuovi elementi affiancati ad un’intelaiatura rodata. “Con il presidente Luchi abbiamo avuto idee chiare da subito, siamo andati dritti sui nostri obiettivi, che evidentemente combaciavano, sulla scorta delle esperienze precedenti abbiamo capito cosa correggere”.
Ora la parola spetta al campo, il calendario è subito impegnativo ma se la Fabo vuol confermare le attese non può tremare davanti a nessuno.
Fabo Herons Montecatini
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