Passata l’amarezza per aver visto sfumare una partita che nella seconda parte gli Herons avevano raddrizzato e stavano incanalando nei propri binari, mettendo paura ad una big del campionato come i Legnano Knights, tutto sommato c’è di che essere ottimisti. Anche se l’impresa sul campo di una favorita per l’A2 è stato solo accarezzata. Per una neopromossa potrebbe essere motivo di soddisfazione, non certo per coach Barsotti:
“Mi resta l’amaro in bocca perché secondo me qualche colpo esterno possiamo farlo, anche se sappiamo di non essere da primissima fascia. Ci è mancata esperienza e maturità, con un po’ più fiducia nei nostri mezzi sarebbe potuta finire diversamente, ma del resto è un gruppo nuovo ed ha bisogno di tempo”.
“Su questi campi se ti giochi l’ultimo pallone dovresti essere soddisfatto – prosegue l’allenatore di Montecatini -, ma noi dobbiamo avere l’ambizione di volere progredire e far bene. Sono francamente felice che i ragazzi stiano crescendo, che il nostro lavori paghi, non è un segnale da poco aver tenuto testa a Legnano, davanti al loro pubblico. Non è così scontato per noi”.
Non è possibile sentirsi appagati, l’obiettivo degli Herons è trasformare tutto questo in energia positiva in vista dei prossimi impegni, non certo più agevoli. A cominciare da quello di domenica quando al Palaterme arriverà la Pielle Livorno.
Area Comunicazione MTVB Herons Montecatini
foto Legnano Knights