Perché dopo un anno e mezzo abbondante, c’è una parziale apertura degli impianti.
Perché le novità vanno scartate, scoperte e gustate con tutti i sensi di cui disponiamo.
Perché fare parte della storia, dal suo principio, ha un fascino impagabile.
Perché il basket sì, è il fantastico suono di una palla sul parquet. Ma senza lo scroscio degli applausi si perde la metà della bellezza che potrebbe sprigionare.
Perché siamo gli Aironi, e dopo settimane di duro lavoro, siamo pronti a spiccare il nostro volo.
Queste sono solo alcune delle possibili risposte ai molti “Perchè?” che possono venire in mente a chi è rimasto incuriosito prima dalla nostra nascita e, successivamente, dal nostro sviluppo. In una città che trasuda pallacanestro, ci troviamo di fronte ad un esordio storico, quello di domani contro Valdisieve. E, considerato che le case e i palazzi si costruiscono dalle fondamenta, sarebbe importante per tutti riuscire a godersi questo “volo” fin dalle prime battute d’ali. Sarà un volo lungo, difficile, qualche volta riusciremo a farlo con ali spiegate, mentre altre volte fronteggeremo le peggiori tempeste. Ma un volo comune, senza perdere di vista l’obiettivo, è ciò che auspichiamo. Noi, con voi.
Sono Marco Giancarli e sono convinto (con un pizzico di presunzione, ma non troppa…) di dar voce ai pensieri dei ragazzi con cui sono fiero di condividere questo viaggio.
Perché conosciamo i valori che incarniamo e siamo chiamati a rappresentare, e perché per noi è un orgoglio poterli rappresentare in campo e fuori.
Col sostegno di Montecatini, e della Valdinievole, sono sicuro che sarà un viaggio da ricordare.
Marco Giancarli, capitano MTVB Herons Basket